Giardino in Val d’ Orcia

Il progetto del giardino di un antico casale su un poggio, in una posizione eccezionalmente panoramica tra Montalcino, San Quirico d’Orcia, Pienza e il Monte Amiata, nasce dalla volontà di intervenire “dolcemente” in questo contesto paesaggistico di notevole pregio.
Il progetto si autodefinisce con pochi segni che valorizzano l’architettura e invitano a un senso di scoperta del giardino stesso e del paesaggio che lo circonda. I passaggi, gli accessi, l’alternanza di superfici a prato con piante arbustive e tappezzanti, le leggere variazioni della topografia completano l’organizzazione spaziale del giardino.
Il poggio intorno al casale costituisce la porzione più disegnata, come se la casa stessa si estendesse con un differente gradiente verso l’esterno. Qui si aprono nuove “stanze” sul paesaggio: la corte centrale con i vasi di limoni e i bordi di ortensie e lavande, la pergola del tramonto che guarda sulla collina di Castelvecchio e il pergolato di rose e Trachelospermum jasminoides della zona pranzo che traguarda la riserva naturale di Lucciola Bella.
Dalla terrazza di fronte alla zona giorno si accede ad un percorso che, seguendo il declivio naturale del terreno e costeggiando il frutteto, giunge più in basso al piano della piscina a sfioro il cui colore scuro ricorda quello dei fontanili diffusi nel senese.
Sul lato opposto un pergolato di rose assicura uno spazio ombreggiato che conduce ad un locale con servizi situato nel piano seminterrato del vecchio silos recuperato.
Un uliveto e un lago, utilizzato come riserva d’acqua, completano il disegno del giardino. Alberi, perenni ed erbacee sono stati attentamente selezionati al fine di conservare il carattere autentico del casale, scegliendo specie autoctone e allo stesso tempo studiando l’inserimento di nuove varietà che dipingono con fiori e foglie il giardino durante tutte le stagioni.